Domenica mattina ha fatto ingresso per la prima volta nel porto di Vasto il Ro-Ro Cargo Abu Samrah, mercantile battente bandiera Marshall Islands. Si tratta della nave più grande che abbia mai fatto scalo a Vasto (209 metri), dato che conferma le potenzialità del porto e la valenza dei servizi tecnico nautici, che, coordinati dall’Autorità Marittima, ne hanno permesso l’ingresso e l’ormeggio in sicurezza.
L’operazione commerciale, costituita dall’imbarco di 450 furgoni con destinazione Algeria, rappresenta uno dei molteplici nuovi traffici che si stanno inserendo nel panorama marittimo vastese e che in particolare ruotano attorno al trasporto di autoveicoli prodotti nello stabilimento Stellantis della Val di Sangro, che nei prossimi mesi aumenterà esponenzialmente, permettendo il transito di più di 3000 furgoni. Tale traguardo segue l’ingresso avvenuto lo scorso mese di novembre dell’Eurocargo Salerno (196 metri) della Grimaldi Lines con il quale erano stati caricati più di 650 furgoni. La manovra di ingresso ed il relativo ormeggio della nave, come detto notevolmente grande per il porto, è stata resa possibile grazie al confronto tra il pratico locale del porto, la società concessionaria del servizio di rimorchio e gli ormeggiatori, i quali, vagliati gli aspetti di sicurezza con la Guardia Costiera di Vasto, hanno permesso il complesso scalo del Ro-Ro Cargo.
Piena soddisfazione è stata espressa dall’Agenzia Marittima Vastese: “Un plauso a tutti i soggetti coinvolti nelle operazioni. Le competenze professionali e la supervisione dell’Autorità Marittima hanno creato le condizioni per avviare proficui traffici per il porto di Punta Penna. Si ringraziano altresì la Sezione Operativa territoriale dell’Agenzia delle Dogane e la Guardia di finanza di Vasto per aver consentito lo svolgimento delle operazioni commerciali in un giorno festivo”.
Il Comandante del porto, Tenente di Vascello Stefano Varone, esprime piena soddisfazione per il traguardo raggiunto e le competenze messe in campo dai servizi tecnico–nautici, auspicando che, con l’ingresso del porto di Vasto nel Sistema portuale del Mare Adriatico Centrale, il sorgitore possa esprimere appieno le sue potenzialità attraverso lo sviluppo del Piano regolatore portuale.
Per il Presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Centrale, Vincenzo Garofalo, “questa operazione, realizzata grazie alle competenze degli operatori portuali, dei servizi tecnico nautici e dell’impegno qualificato della Capitaneria di Porto, conferma le grandi potenzialità dello scalo di Vasto come riferimento per l’economia del territorio. Un’infrastruttura che offre opportunità di sviluppo e di scambi commerciali internazionali per la quale l’Autorità di Sistema portuale è impegnata a definire un quadro di programmazione degli interventi necessari al suo potenziamento e alla valorizzazione, in coordinamento con gli investimenti già previsti dai soggetti che avevano competenza sul porto fino al suo ingresso in Adsp”.