Partiti gli interventi di bonifica, da parte del Comune di Ancona, della pavimentazione stradale della rotatoria di fronte al terminal biglietteria del porto, preludio a quanto sarà realizzato in via Mattei.
Il lavoro, per un importo di 25 mila euro, riguarda il rifacimento del piano viario per una profondità di 20 centimetri di tutte le parti più danneggiate della rotatoria e sarà concluso in settimana.
Questo è il primo di una serie di interventi che, con la stessa logica, saranno svolti lungo via Mattei nella parte di collegamento con il by-pass della Palombella e che rappresentano una prima azione definitiva ed approfondita, oltre che una chiara prima risposta alle esigenze espresse dalle categorie produttive.
Oggi si è riunito il tavolo tecnico per il progetto complessivo della riqualificazione di via Mattei, coordinata dall’amministrazione comunale. Erano presenti all’incontro i rappresentanti di Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, del Comune di Ancona, di Capitaneria di porto di Ancona, di Marina Dorica e delle associazioni di categoria Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confindustria.
Il progetto, illustrato dai tecnici del Comune, tiene insieme le esigenze, spesso diverse, che convivono in quella zona: viabilità in sicurezza, parcheggi, accessibilità anche pedonale, decoro. Vi è l’esigenza primaria di avere una strada in sicurezza. Si tratta di una delle arterie principali dell’ingresso a nord e serve in particolare il porto, il cuore economico di Ancona.
È la zona dello sviluppo della cantieristica, con aziende che negli ultimi anni hanno evidenziato un ritmo di crescita impressionante e si sono imposte come leader mondiali nei loro segmenti di mercato. Queste aziende hanno l’esigenza di avere spazi per i loro stabilimenti, aree di parcheggio, una viabilità per i trasporti eccezionali legata alla movimentazione degli scafi, decoro per l’accoglienza dei loro clienti. Le attività di logistica, i cui uffici sono ubicati in loco, esprimono l’esigenza di soste veloci per i mezzi pesanti che ritirano la documentazione necessaria per le operazioni portuali. Infine, ma non da ultimo, la necessità di accompagnare alla sicurezza, il decoro complessivo e l’accessibilità al porto turistico di Marina Dorica, punto di eccellenza della città e approdo turistico tra i principali in Adriatico.
Ne deriva un progetto di riqualificazione complessiva e non un semplice intervento stradale manutentivo. È il rifacimento in profondità della strada principale e di quella di servizio, la creazione di una pista ciclabile, spazi verdi rinnovati, nuove aree di sosta (capaci di raddoppiare l’attuale capienza), segnaletica nuova e più a servizio anche dei pedoni.
È un intervento complesso i cui passaggi puntuali saranno dettagliati in sede di progettazione definitiva, con relativa stima precisa dei costi. Sul contributo economico alla realizzazione del progetto si sta valutando l’impegno congiunto dei diversi soggetti coinvolti, studiando anche soluzioni di partenariato pubblico-privato laddove possibile.