Sono state valutate oggi dall’Autorità di sistema portuale le offerte economiche pervenute per l’intervento in emergenza di movimentazione dei sedimenti marini all’interno del bacino portuale di Pescara. La migliore offerta è stata della ditta La Dragaggi srl di Venezia. Sono iniziate immediatamente le verifiche amministrative per l’affidamento dei lavori.
L’intervento di livellamento del fondale dell’imboccatura del porto canale di Pescara riguarderà una superficie di oltre 6 mila metri quadrati. Si prevede che i lavori possano cominciare entro l’inizio della prossima settimana anche sulla base delle condizioni meteo e si concluderanno massimo entro 15 giorni dall’avvio. Il progetto dell’intervento è stato fornito all’Autorità di sistema portuale dalla Regione Abruzzo.
L’intero intervento economico è a carico dell’Autorità di sistema portuale che dimostra, nei fatti, la convinta attenzione alla portualità abruzzese, consapevole che le forti potenzialità finora inespresse possano diventare un elemento competitivo importante per la crescita economica del territorio.
“Abbiamo operato con la massima celerità per dare una risposta alle esigenze della marineria locale di cui comprendiamo il disagio – dice il presidente dell’Autorità di sistema portuale, Rodolfo Giampieri -, il risultato dell’intervento e la ricerca di risposte rapide sono frutto di una intensa e leale collaborazione istituzionale con la Capitaneria di porto di Pescara e la Regione Abruzzo ai quali va un convinto plauso per l’impegno profuso”.