Il Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ha approvato ieri il bilancio consuntivo 2023 dell’Ente, su cui ha espresso parere positivo il Collegio dei Revisori dei conti e l’Organismo di partenariato della risorsa mare.
Il Comitato di gestione Adsp, nella seduta di ieri, ha anche adottato l’adeguamento tecnico funzionale all’attuale Piano regolatore portuale per l’allungamento della banchina “ex materiali ferrosi” dello stabilimento Fincantieri.
Nel cantiere dorico, nei periodi di massima attività, si possono produrre fino a 4 navi in contemporanea grazie al lavoro di oltre 2.500 persone. Tutte le lavorazioni per ogni fase di produzione vengono svolte all’interno dello stabilimento, che è caratterizzato da un bacino di carenaggio di 240 metri, una banchina di allestimento di 270 metri e quella denominata “ex materiali ferrosi”, attrezzature e gru di banchina, officine, magazzini, edifici direzionali e piazzali.
La banchina interessata dai lavori è lunga 110 metri. L’intervento consentirà di portarla a 260 metri di lunghezza così da avere un fronte di accosto adatto alle necessità di costruzione delle navi di sempre maggiori dimensioni e tonnellaggio secondo i migliori standard internazionali del settore cantieristico. La realizzazione dell’allungamento prevede anche la costruzione di un terrapieno dove verranno prolungate le attuali vie di corsa delle gru ed installati nuovi impianti e arredi di ormeggio.
L’allungamento della banchina “ex materiali ferrosi” è parte dell’azione a supporto dello sviluppo della cantieristica navale del porto di Ancona su cui l’Autorità di sistema portuale e Fincantieri hanno firmato un accordo di programma lo scorso novembre. L’intervento prevede anche il prolungamento del bacino di carenaggio da 240 a 300 metri, su entrambi è in corso la redazione del Progetto di fattibilità tecnico economica, e il rifiorimento dei tetrapodi installati a protezione dello stabilimento, già in corso, con previsione di termine dei lavori a luglio.
L’investimento pubblico complessivo previsto è di 40 milioni cui si aggiungono 40 milioni di investimento privato. Sull’adeguamento tecnico funzionale, dopo l’adozione del Comitato di gestione Adsp, dovrà esprimere un parere il Consiglio superiore dei lavori pubblici.
“Fincantieri è un’importante presenza nel porto di Ancona – ha affermato il Presidente dell’Autorità di sistema portuale, Vincenzo Garofalo -, sia come rappresentante di un settore di una grande valenza produttiva internazionale, sia per l’impiego delle risorse umane e per il contributo al Pil delle Marche. Questo è un intervento a garanzia dell’operatività del cantiere dorico, che rappresenta un atto di fiducia nelle possibilità di crescita dello stabilimento e di tutta l’infrastruttura portuale”.