Un museo virtuale che unisce otto porti del mare Adriatico: Ancona, Venezia, Trieste, Ravenna, Rijeka, Zara, Dubrovnik e Spalato. Uno strumento innovativo per valorizzare l’identità e il patrimonio culturale dei territori e promuovere il turismo. È la piattaforma Adrijo-Adriatic ports cultural network https://www.adrijo.eu, già on line, realizzata con il progetto europeo Remember, finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia.
Remember, acronimo di “REstoring the MEmory of Adriatic ports sites. Maritime culture to foster Balanced tERritorial growth”, è stato finanziato dal programma di cooperazione europeo Italia-Croazia, con un budget complessivo di 2,8 milioni, per restituire centralità al rapporto porto-città, valorizzando i legami sociali ed economici che si sono sviluppati nel corso dei secoli tra le due sponde dell’Adriatico, e per orientare nuovi percorsi economici basati sulla cultura e sulla diversificazione del turismo. Il progetto, di cui è capofila l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, si chiuderà con un evento, dedicato a “Gli strumenti digitali per la promozione turistica dei territori. Adrijo-Rete culturale dei porti adriatici: connettere i viaggiatori marittimi, i territori, le comunità”, organizzato il 23 giugno ad Ancona, nella sede Adsp, alla presenza dei partner.
Adrijo, un museo virtuale che unisce l’Adriatico
L’unicità della dimensione adriatica e la sua rappresentazione come unico ecosistema geografico, che condivide storia, storie, espressioni ed esperienze, trovano forma nella piattaforma virtuale Adrijo, termine che unisce il nome italiano di Adriatico e quello croato Jadransko. L’obiettivo è la promozione congiunta del patrimonio culturale marittimo dei porti adriatici, per inserire nell’offerta turistica anche i saperi e le loro storie rafforzando quindi il legame con la tradizione culturale marittima, fattore di identità del rapporto porto-città.
Ognuno degli otto scali del network Adrijo (gli italiani Ancona, Venezia, Trieste, Ravenna, i croati Rijeka, Zara, Dubrovnik, Spalato) ha inserito nella piattaforma video, clip audio, modelli 3D, panoramiche da drone, foto, testi, per raccontare la cultura marittima e del territorio. La piattaforma multimediale, in lingua inglese, italiana e croata, presenta una parte comune agli otto porti, che introduce il visitatore nel concetto di Adriatico come luogo delle comuni radici storiche e culturali dei porti e delle città che vi si affacciano.
Differenti le chiavi di lettura per visitare Adrijo: attraverso una scelta geografica, approfondendo quanto caricato per ciascun porto, oppure navigando attraverso le tre categorie comuni, tradizioni e cultura, storie e patrimonio. Testimonial del network Adrijo è Franco Farinelli, geografo.
Per il porto di Ancona, con il coordinamento di Cristiana Colli, curatrice del progetto, sono stati raccolti 90 fra materiali originali, contributi esterni e testimonianze dalle varie realtà della comunità portuale presentati, in una prima fase, sotto forma di materiali audio-visivi, fotografici, storie e testi nel sito web Buon Vento. Tutto il patrimonio, ulteriormente incrementato, fa ora parte del Museo virtuale del porto di Ancona visitabile al link https://www.adrijo.eu/it/port/ancona.
Il presidente Garofalo, Adrijo per far conoscere la ricchezza culturale delle comunità portuali
“Con Adrijo, un’iniziativa con cui si è costruito un percorso di condivisione e di appartenenza fra le sponde italiane e croate del mare Adriatico, presentiamo la ricchezza culturale delle comunità portuali coinvolte - afferma Vincenzo Garofalo, presidente Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale -. Un patrimonio che rappresenta un biglietto da visita innovativo per far conoscere ai passeggeri, ai crocieristi e a tutti i turisti la bellezza e l’unicità di questi territori”.
Il programma dell’evento Remember
L’evento di chiusura del progetto Remember, che si svolgerà il 23 giugno alle 11 nella Sala Marconi dell’Autorità di sistema portuale ad Ancona, sarà dedicato a “Gli strumenti digitali per la promozione turistica dei territori. Adrijo-Rete culturale dei porti adriatici: connettere i viaggiatori marittimi, i territori, le comunità”.
I risultati del progetto Remember saranno illustrati da Guido Vettorel, Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, mentre Anthony La Salandra, direttore Risposte Turismo, parlerà del trend del turismo nell’area adriatica. Seguirà la tavola rotonda “Flussi di passeggeri marittimi come leva per la promozione del turismo sostenibile”, coordinata dal giornalista Michele Romano, Il Sole 24 Ore, a cui parteciperanno Vincenzo Garofalo, presidente Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, il rappresentante della Regione Marche, Doni Štambuk, general manager Zadar Port Authority, Mihaela Kadija, direttore Zadar Region Tourist Board, Francesco Galietti, direttore nazionale Italia Clia-Cruise Lines International Association, e Lorenzo Vera, vicepresidente MedCruise. Il punto sul futuro della cooperazione realizzato con il programma europeo Italia-Croazia chiuderà l’iniziativa con gli interventi di Anna Flavia Zuccon, Managing Authority director Italy-Croatia Programme, e di Annalisa Fazzini Università di Teramo-Approdi Plus Project.