Dalla Florida arriva una brezza di ottimismo per le crociere nel porto di Ancona. È positivo il bilancio della partecipazione dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, per la prima volta, al Seatrade Cruise Global 2022, la più grande vetrina internazionale delle crociere che si è appena conclusa a Miami. Una presenza per promuovere le crociere come mezzo di conoscenza di Marche e Abruzzo.
Diverse le Adsp e i rappresentanti dei porti italiani alla fiera mondiale del crocierismo per promuovere il brand Italia, prima destinazione nel Mediterraneo. Fra i promotori anche l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale che, in questo anno in cui il mercato crocieristico si sta riprendendo dopo il periodo difficile della pandemia, può già contare per lo scalo dorico su un totale di 44 toccate e sulla ripresa del traffico di minicrociere nei porti di Ortona e Pesaro, con passeggeri in prevalenza internazionale.
Miami, è stata l’occasione per il presidente dell’Autorità di sistema portuale, Vincenzo Garofalo, per incontrare le compagnie di navigazione che hanno già scelto da anni Ancona come destinazione e che hanno confermato la presenza nel porto dorico nella stagione 2023 con un incremento delle toccate.
Garofalo ha poi incontrato altre compagnie di navigazione che sono interessate a scoprire e proporre ai propri ospiti luoghi di Marche, Abruzzo e Umbria che si caratterizzano per uno stile di vita tipicamente italiano, in cui poter ammirare la bellezza, la storia, la cultura e gustare la gastronomia.
“Lo scalo dorico è un riferimento consolidato per lo sviluppo del turismo crocieristico nelle regioni adriatiche – commenta il presidente dell’Autorità di sistema portuale, Vincenzo Garofalo -. Era indispensabile partecipare alla prima edizione del Seatrade, organizzata dopo il difficile periodo dell’emergenza sanitaria, per confermare agli attori internazionali del settore che il porto di Ancona è uno scalo attivo nelle crociere, pronto ad investire e a migliorare i propri servizi per l’accoglienza. Un sistema portuale che è il luogo, lo strumento per promuovere il turismo crocieristico nelle Marche, in Abruzzo e anche nella vicina Umbria, le tre regioni di cui le unicità sono state presentate a Miami dalla nostra Autorità di sistema portuale”.
Le crociere nello scalo dorico rappresentano, sottolinea Garofalo, “un asset fondamentale per la crescita dell’economia del territorio. L’investimento, previsto dall’Autorità di sistema portuale per la realizzazione del nuovo terminal crociere, viene fatto in condivisione con le istituzioni locali, Regione Marche e Comune di Ancona, perché i benefici interesseranno tutto il territorio, non solo l’ambito portuale, in termini di una ricaduta economica diretta ma soprattutto di un’importante visibilità internazionale”.